
Tutto nacque durante Industriart: l’evento annuale creato da 76 Industrial Graphic con l’obiettivo di far incontrare l’anima del design e l’industria.
Lo scopo della giornata è tanto semplice quanto complesso: ad ogni azienda del settore automotive viene associato un artista con l’obiettivo di produrre un elaborato innovativo che in ultima istanza 76 andrà a concretizzare.
Siamo stati associati ad Argo Tractors e abbiamo lavorato su un progetto che era top secret: il wrapping per un nuovo trattore che sarebbe stato lanciato ad EIMA 2022, la fiera dedicata alle Macchine per l’Agricoltura e il Giardinaggio.
Con una mano sul block notes e l’altra sul computer insieme al responsabile del design del prodotto abbiamo fatto un brainstorming pazzesco, esplorando possibilità in termini di materiali, comunicazione, grafica.
Il concept
Il concetto con il quale abbiamo sviluppato la grafica del wrapping si basa sull’esagono: una forma che ricorre spesso nelle geometrie del trattore e che ha unn profondo legame con la terra, simboleggia la Vita sul Pianeta. Non per niente le api scelgono questa forma super ottimizzata per costruire gli alveari.
Quale forma migliore se non l’esagono per esprimere il legame con la terra?
Al simbolo esagonale è stato associato una texture moderna, fantascientifica, proprio come i trattori di nuova generazione presentati in fiera. L’effetto neon, con questa connotazione fantascientifica, richiama il concetto di tecnologia di cui è ricca questa macchina.
La difficoltà progettuale
La vera sfida di questa grafica era progettarla in modo che gli esagoni si vedessero correttamente in ogni parte della carena, rispettando le geometrie del carter e la prospettiva.
I nostri ringraziamenti
Un super grazie a tutto il team di Serigrafia 76 che organizzato Industriart e ha stampato e applicato le nostre idee.
Un super grazie ai designer di Argo Tractor che si sono affidati e si sono lanciati in questa grafica fuori dagli schemi.
Grazie anche al Tecnopolo che ci ha ospitati nella splendida cornice del Capannone 19 delle storiche Officine Meccaniche Reggiane.